con la partecipazione di Luca Telese, direttore del giornale “Il Centro”.
In “Sacro Queer”, Nichi Vendola ritorna alla poesia per tracciare un percorso intimo e politico al tempo stesso, in cui la parola poetica si fa strumento di interrogazione etica e civile. La raccolta affronta con forza temi centrali come l’accoglienza, l’ascolto e la solidarietà, ponendoli in contrasto con un sistema di potere che spesso esclude, reprime e marginalizza. Vendola non si limita a rivendicare diritti: rielabora, con voce lirica e vibrante, un’identità queer come simbolo di resistenza e spiritualità laica. La sua scrittura è intrisa di tensione etica, unendo passione e razionalità, e la poesia diventa uno spazio per l’emersione di un “noi” plurale, in cui la diversità è fonte di senso, non di divisione. Con il verso «Dov’è mio fratello?», Vendola ci richiama a una fraternità radicale, che interroga le coscienze e chiama all’azione, in un’epoca segnata da nuove forme di esclusione e violenza.