La resistenza dimenticata di Sinti e Rom
In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, si propone un viaggio nella pluralità della Resistenza italiana, superando l’immagine tradizionale del “popolo in armi” per restituire un quadro più complesso, fatto di minoranze attive, identità diverse e storie spesso trascurate. La Resistenza come polifonia di esperienze, non come coro all’unisono: una molteplicità che non solo arricchisce la narrazione storica, ma si oppone idealmente alla visione fascista di una nazione uniforme, esclusiva, centralizzata.
Particolare attenzione sarà dedicata al contributo dimenticato di gruppi marginalizzati, come i Sinti e i Rom, presenti sia in formazioni autonome che in brigate partigiane. A partire dalle ricerche di Chiara Nencioni, la lezione esplorerà le ragioni del lungo silenzio su questo fronte della lotta di liberazione, collegandolo alle radici profonde del razzismo in Italia.